FACCIAMO UN PO' DI CHIAREZZA

Pubblicato il 4 maggio 2025 alle ore 22:40

Il termine psicologia deriva dal greco: da psyché, anima e logòs, discorso, da cui ho preso il titolo per questo blog, il quale serve per informare le persone sull'importanza della parte più interna di loro – di noi, una parte che apparentemente può non sembrare visibile, ma che in realtà sguscia fuori in comportamenti (talvolta disfunzionali), in parole e in pensieri.

Durante un momento di crisi, di difficoltà, ad occuparsi dell'individuo possono intervenire diverse figure professionali, sia contemporaneamente (approccio multidimensionale), sia individualmente.

Tali figure professionali sono:

  • Psicologo= svolge attività di prevenzione, sostegno psicologico, valutazione, diagnosi, riabilitazione;
  • Psicoterapeuta= il suo ruolo è aiutare l'individuo a risolvere problemi psicologici e disagi emotivi, favorire un cambiamento nel comportamento e nel modo di vedere le proprie difficoltà;
  • Psichiatra= è un medico; si occupa della diagnosi, cura e riabilitazione di patologie psichiatriche, generalmente attraverso una terapia farmacologica;
  • Neuropsichiatra= è un medico che somministra test cognitivi, linguistici, neuropsicologici e comportamentali;

 

La scelta del singolo professionista dipende dall'obiettivo che si intende raggiungere, dal tipo e dal grado di difficoltà della persona: quanto è invalidante un determinato comportamento? Quanto sono intrusivi determinati pensieri?

Ad oggi lo psicologo è quasi ovunque (in alcune regioni italiane più di altre) e andando avanti con gli anni la situazione sembra progredire in un miglioramento significativo,  basti pensare allo "psicologo di base" che sta iniziando ad affiancare medici e pediatri di famiglia.

Tuttavia, molti hanno ancora delle remore nell'andare da uno psicologo. I motivi possono essere molteplici: paura del giudizio? Paura di mettersi a nudo? È troppo dispendioso economicamente? Forse un po' tutti e tre ed a questo punto bisogna fare delle precisazioni: lo psicologo non giudica; ti dà il tuo tempo per aprirti, per decidere cosa dire e cosa no.

Il lato economico può variare: è sicuramente una spesa, ma una spesa che vale la pena affrontare se si vive un disagio psico – fisico.

Riconoscere di avere un problema è il primo passo per affrontarlo, il secondo passo è chiedere aiuto. Dall'altra parte troverete una persona empatica, pronta ad avere un ascolto attivo e a rispondere alla vostre esigenze. A guidarvi piano piano in una nuova "rinascita".

Lo psicologo, ovviamente, è un essere umano: non fa né magie, né miracoli. Ciò che avviene nelle varie sedute o nei vari colloqui clinici è un percorso che si svolge tra due individui ed entrambi devono impegnarsi per la riuscita degli obiettivi prefissati.

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